A partire dal 5 Luglio 2024, Google eseguirà la scansione dei siti web esclusivamente tramite Googlebot Smartphone. Questa novità rappresenta un passo decisivo verso il mobile-first indexing, cominciato a partire dal 2016.
Come incide tutto questo sui siti web?
Se inizialmente Google utilizzava le versioni desktop e mobile per indicizzare e classificare le pagine web, dal 5 Luglio, la versione desktop verrà completamente abbandonata, penalizzando quindi i siti non responsive.
Ma cos’è un sito responsive e perché è importante averlo?
Realizzare un sito responsive, significa progettarlo in modo tale che si adatti ad una moltitudine di dispositivi, dagli smartphone ai più grandi schermi dei desktop. I vantaggi di avere un sito responsive possono essere così riassunti:
1 Migliore esperienza utente: Un sito web che si adatta automaticamente ai diversi dispositivi, migliora la navigazione dell’utente, rendendo facilmente accessibili i contenuti.
2 SEO potenziata: I siti web responsive vengono premiati da Google con un posizionamento migliore nei risultati di ricerca. Dal 5 Luglio 2024, quelli non ottimizzati per i dispositivi mobile, potrebbero non essere scansioni o indicizza e, di conseguenza, potrebbero perdere visibilità.
3 Riduzione della frequenza di rimbalzo: Realizzare un sito web responsive comporta una riduzione della frequenza di rimbalzo poiché, a differenza dei siti non ottimizzati per il mobile, non si hanno problemi di visualizzazione o navigazione.
Il mio sito non è responsive, cosa succederà?
Siti web non responsive dovranno fare i conti con questa importante novità e prepararsi non solo ad una perdita di visibilità ma anche alla possibilità di non vedersi scansionati né indicizzati da Google.
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